Il Rito Religioso

Il Rito Religioso

La cerimonia religiosa è un rito solenne ed antico quanto suggestivo e carico di forti significati simbolici, a partire dalla divisione del pane e del vino, indicanti l’amore coniugale e l’impegno di aiuto reciproco che gli sposi contraggono con l’atto del matrimonio.

Il sacerdote si reca incontro agli sposi, sulla soglia della Chiesa, accompagnandoli fino al presbiterio, oppure, si trova già all’altare, attendendo l’arrivo della coppia. In entrambi i casi, porge il suo saluto agli sposi.

La coppia, generalmente accompagnata all’altare dai rispettivi genitori (il padre per la sposa e la madre per lo sposo), giunge vicino al presbiterio, per recarsi poi da sola verso l’altare. La marcia nuziale è segnata dall’accompagnamento musicale dell’organo.

All’entrare della sposa, tutti gli invitati si alzano, per rimanere in piedi durante il rito sacro.
Quelle che seguono sono le fasi essenziali della celebrazione religiosa, atta a consacrare il matrimonio secondo la religione cattolica.

  • Rinnovo delle promesse battesimali: il sacerdote pone alla coppia una serie di domande, alle quali gli sposi sono tenuti a rispondere in modo adeguato. Vengono quindi rinnovate le promesse battesimali ed i quesiti posti durante i sacramenti della comunione e della cresima;
  • Liturgia del matrimonio: il sacerdote chiede il solenne consenso agli sposi, al quale prima la donna e poi l’uomo rispondono recitando la nuova formula (“Io colgo te come mio/a sposo/a…”);
  • Benedizione e scambio delle fedi nuziali: gli anelli vengono benedetti dal sacerdote, per poi essere scambiati dagli sposi mentre pronunciano la formula tradizionale (“Ricevi questo anello come segno del mio amore e della mia fedeltà…”). Lo sposo infila la fede all’anulare sinistro della compagna e la sposa ripete a sua volta il medesimo gesto;
  • Benedizione degli sposi ed applauso: il sacerdote recita una preghiera per celebrare gli sposi e la nascita di una nuova famiglia, invitando i presenti ad accogliere tale unione con un applauso (tradizione importata dagli Stati Uniti).;
  • Le Sacre Letture: i brani della Bibbia e del Vangelo vengono precedentemente concordati dal sacerdote e i nubendi.


Terminato il rito religioso, il sacerdote legge gli articoli 143, 144 e 147 del Codice Civile, elencando i diritti e i doveri di entrambi coniugi. Gli sposi e i testimoni procederanno quindi alla firma dell’atto di matrimonio. Il rito celebrato secondo i Patti Lateranensi (le leggi che regolano i rapporti tra Stato e Chiesa) racchiude quindi tutti i presupposti cristiani dell’unione spirituale e civili dei coniugi.

Il parroco, entro cinque giorni, trasmetterà la trascrizione dell’atto civile, comprensivo delle eventuali annotazioni che gli sposi vorranno aggiungere, come la separazione dei beni, il riconoscimento di figli, ecc...

Un ricordo importante della cerimonia nuziale celebrata in Chiesa è indubbiamente rappresentato dal libretto della cerimonia, preparato e distribuito dal parroco agli sposi e agli invitati.

 
 
 

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